CASE STUDY

Academy Benchmark

6 eventi online sull’esperienza pratica quotidiana, le sfide, i successi di 12 aziende e le loro Academy. Per riflettere insieme, apprendere, cogliere spunti per la crescita della propria azienda e del Paese.

Ogni appuntamento sarà arricchito dal tema emergente del mese, per i sistemi formativi e il mondo delle imprese.
Coordinamento e conduzione a cura di Skilla, con Maria Cristina Origlia, presidente Forum della Meritocrazia e giornalista de Il Sole 24 ore.
75 minuti di aggiornamento. Eventi online gratuti, iscrizione obbligatoria.

Struttura e Governance

Le Academy Aziendali sono in rapida evoluzione. Quali tipologie di strutture formative si stanno affermando? Come sono composte e gestite le faculty di docenti interni, quali le figure emergenti nella gestione della formazione aziendale? Come sono selezionati, formati e certificati i formatori interni? Come sono gestite le faculty tecniche? 

Ezio Fregnan è direttore di Comau Academy e direttore della formazione delle risorse umane di Comau. Membro del FCA Global Training Committee, Coordinatore della FCA Global Manufacturing Training Community, esperto e ricercatore esecutivo in Psicologia dell’organizzazione del lavoro, Comportamenti organizzativi, Gestione del cambiamento, Train the Trainers, Instructional Design, Educational Robotics, Industry 4.0 e Digital Transformation. È  membro del Consiglio Generale di Confindustria Servizi innovativi e tecnologi. Professore affiliato presso l’Università Cattolica di Milano e l’ESCP Europe Business School di Londra, è  coordinatore di molti corsi di laurea specialistica ed esecutiva, focalizzati su Automazione Industriale, Trasformazione Digitale e Gestione dell’Innovazione e della Tecnologia. Attualmente sta frequentando un dottorato di ricerca in Psicologia dell’organizzazione del lavoro. È inoltre autore di numerose pubblicazioni.

Corrado Speroni è direttore Marketing & Accademy di IP. Classe 1972. Laureato in economia. Nei suoi oltre venti anni di esperienza in diverse Aziende (Cirio, Erg, Total, IP) ha spaziato su diversi ruoli aziendali: Acquisti, Sviluppo e Vendite, Controllo Gestione, Risorse Umane, Engineering & Maintenance, Sostenibilità. Nel settore oil è stato anche consigliere di amministrazione di aziende private.

Antonella Del Rosso fisica di formazione, si occupa di comunicazione della scienza da più di vent’anni. È stata Editor del CERN Courier e del CERN Bulletin, responsabile della comunicazione interna del CERN e della comunicazione per il progetto CERN Alumni. È stata la persona di riferimento del CERN per la comunicazione con le organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite, l’UNESCO, l’ESA, l’ESO, ecc.  Nelle sue attività di divulgazione, ha partecipato all’organizzazione di grandi eventi e ha partecipato al lancio dei social media del CERN, in particolare Twitter di cui si è occupata per il lancio di LHC nel 2009. E’ attivamente coinvolta in varie iniziative nel campo dell’Education e dal 2012 è responsabile dei programmi per gli insegnanti italiani e Project Leader di CERNland, il sito del CERN per i bambini. Attualmente lavora alle nuove esposizioni del CERN nel quadro del progetto Science Gateway che vedrà la luce nel 2022. È responsabile del contenuto di Microcosm, Globe e degli itinerari di visita del CERN.

Francesco Luccisano Responsabile Relazioni Esterne di IP. Classe 1982. Gli ultimi dieci anni li ha passati tra il mondo dell’energia – Enel e ora IP – e il Governo – è stato membro dell’Ufficio Sherpa G8 a Palazzo Chigi, membro della Segreteria del Ministro degli Esteri Emma Bonino e Capo della Segreteria Tecnica al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dove si è occupato della riforma della scuola. È stato presidente di Rena. Ha fondato www.allavoro.eu ed è membro del direttivo di Minima Moralia.

Contenuti

L’offerta formativa è lo specchio delle strategie aziendali e il cuore delle Academy aziendali. Quali sono i contenuti formativi maggiormente affrontati? Quali sono le competenze emergenti, le competenze del futuro sulle quali si sta investendo? Quale il livello di pianificazione e sistematizzazione dei percorsi? Quanto l’offerta formativa è legata alle linee strategiche aziendali?

Ugo Canonico Laureato nel 2003 in Economia Politica all’Università Bocconi di Milano, ha sviluppato un’esperienza significativa in ambito risorse umane e sviluppo organizzativo, focalizzata negli ultimi anni sugli aspetti di change management legati alla trasformazione digitale. Ha iniziato il suo percorso professionale con alcune esperienze nel settore della consulenza, prima in ambito business consulting (Ernst & Young, dal 2003 al 2006) e poi in ambito management recruitment (Michael Page International, dal 2007 al 2009). Nel 2009 è entrato nel Gruppo Hera, dove attualmente è sia responsabile Formazione Corporate, con un ruolo di coordinamento dei processi formativi di Gruppo e delle iniziative della Corporate University, HerAcademy, sia responsabile Organizzazione e Formazione del perimetro Staff Centrali, Mercato e Innovazione, aree per le quali coordina progetti e processi di sviluppo organizzativo e formativo. Negli ultimi anni ha approfondito il tema dell’agilità organizzativa, anche con applicazioni progettuali significative, e sta partecipando attivamente al programma aziendale legato alla trasformazione digitale (HER@futura), in particolare coordinando le iniziative legate agli aspetti culturali e di sviluppo organizzativo.

Guido Piacenza Direttore HR di Santander Consumer Bank dal 2005. Classe 1967, laureato in Scienze Politiche. Da oltre 20 nel mondo HR ha operato in diverse aziende di distinti settori (Toy s ‘r’ us, Tnt Global Express) occupandosi di gestione delle risorse umane, relazione sindacali e formazione. Impegnato in diversi progetti finalizzati a promuovere l’innovazione all’interno dell’azienda

Luisa Bangoli Imprenditrice, economista comportamentale, “medico” dell’azienda e coach del talento. Queste le caratteristiche professionali e umane di Luisa Bagnoli, CEO di Beyond International, società che si occupa di leadership e innovazione d’impresa. Definita da chi la conosce bene uno “sguardo acuto e irriverente verso il mondo manageriale”. Dopo la laurea in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena, un Master di due anni sempre in materie economiche e in mezzo un periodo di studio a Oxford, Luisa si trova a fare il trader di derivati a Milano e il Risk Manager nel Risparmio Gestito. Dal febbraio del 2020 è anche Expressions Scientist, diplomata con Erika Rosenberg, professoressa a Stanford.

Format e Metodologie

La varietà e il corretto bilanciamento dei format, in un’ottica blended, sono determinanti per potenziare l’efficacia della proposta formativa. Quali sono le metodologie più utilizzate e quali le innovazioni che si impongono nel panorama italiano e internazionale? Quanto è forte l’impatto del digitale nell’offerta formativa delle organizzazioni? Come cambiano alla luce del digitale le metodologie più tradizionali?

Fabio Olivetti, 51 anni, romano, sposato con 3 figli. Controllore del traffico aereo prima da ufficiale nell’Aereonautica militare Italiana, dal 1991 al 1994 presso la base NATO di Decimomannu in Sardegna. Controllore del traffico aereo civile in ENAV dal 1994 prima a Padova ACC fino al 1998 e dal 1998 al 2013 presso Roma ACC. Dal 2013 in Academy dove sono stato prima Responsabile del Settore della formazione Avanzata e dal 2019 Responsabile del Training Centre (la nuova denominazione dell’Academy di Enav).

Italo Piroddi ha una comprovata e pluriennale esperienza nella consulenza e formazione aziendale. Ha iniziato la sua esperienza nel 2001 in un’importante realtà aziendale come SKY ITALIA, per poi spostarsi in Aruba S.p.A. nel 2012 dove ha messo in atto le sue capacità manageriali e di consulenza aziendale nella figura dello HR Training Management, con la mission di contribuire a generare e sviluppare competenze e comportamenti organizzativi che creano valore per l’azienda e fanno crescere le persone. Frequenta i master di specializzazione in “Digital Learning e Management della formazione” e in “Project Management” che lo aiutano ad innovare di continuo i processi nella strutturazione di un’academy sempre più “digital” ed esperienziale per un approccio “student centered learning”.Amante della lettura e dell’apprendimento continuo.

Gianna Martinengo è fondatrice e Presidente di DKTS (Digital Knowledge Technologies Services), azienda specializzata in consulenza, progetti e servizi di Sistemi Interattivi (per Informazione, Comunicazione, Apprendimento). Dal 1983 ad oggi ha ideato e coordinato oltre 800 applicazioni technology based e 75 progetti europei di ricerca nei settori: Innovation Technology e Social Innovation.
Cavaliere della Repubblica, è attualmente Membro dell’International Advisory Board @STOA panel for the Future of Science & Technology, centrato sull’Intelligenza Artificiale. Il suo approccio pionieristico “inspired by users, driven by science” l’ha portata a spendersi, come umanista tecnologa, anche a favore della società e delle sue diverse fasce: dal 2002 per 10 anni è stata Presidente e Coordinatrice regionale del Comitato Imprenditoria Femminile; nel 1999 ha fondato l’Associazione Women&Technologies come progetto di CSR in Didael, e nel 2008 lancia a livello internazionale il premio Le Tecnovisionarie per far emergere i migliori talenti femminili; ai giovani ha dedicato una serie di eventi e percorsi formativi dedicati ai mestieri del futuro (come i Ready4Future). Il suo impegno si è rivolto inoltre alle associazioni datoriali (Assolombarda, Camera di Commercio, Confindustria). Tra i riconoscimenti ricevuti per la sua attività di imprenditrice innovativa e sociale spiccano Inspiring Fifty, Premio Donne e Futuro per la Tecnologia, Ambrogino d’Oro (massimo riconoscimento concesso dal Comune di Milano).

Processi e Driver

I processi chiave e i driver che guidano le attività formative sono sempre più al centro delle riflessioni delle Academy. Quali sono i principali strumenti di raccolta dei bisogni formativi? Quanto i partecipanti sono coinvolti nella definizione dei programmi di formazione? Quali e quanti indicatori (KPI) guidano la progettazione formativa? Quali i modelli di certificazione della formazione e delle competenze stanno emergendo?

Emiliano Maria Cappuccitti, Human Reusources, Security & Facility Director di Coca-Cola HBC Italia. Laureato in Economia e Commercio, ha arricchito la propria formazione frequentando l’IMD Business School di Losanna. Il suo percorso professionale inizia all’interno del Gruppo Fiat, prima come responsabile del personale di Mirafiori Carrozzeria e successivamente in Cina come HR Manager di Fiat Auto China. Emiliano è tornato in Coca-Cola HBC Italia, dove in passato ha ricoperto il ruolo di Sales & Marketing Training Manager, dopo aver maturato importanti esperienze professionali all’interno della Funzione Risorse Umane in aziende multinazionali di vari settori come Vodafone in qualità di HR Head of Commecial. Nel corso degli ultimi 20 anni ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità, e’ stato Direttore Risorse Umane di Birra Peroni/SABMiller, dove ha guidato la Funzione dal 2011 fino al 2015. Nato a Sora (FR) Cappuccitti ha vissuto in numerose città italiane – Roma, Torino, Padova, Bologna, Alba, Milano – ma anche all’estero, in Cina. Sposato con Federica, con cui ha avuto le due figlie Costanza e Caterina, coltiva l’hobby del Tennis e della scrittura, come testimoniano i cinque libri pubblicati: “il Valore delle Persone in Azienda” con Ugo de Carolis, ed FrancoAngeli; “la Gestione delle Persone in Cina” con G. Secchi, ed. FrancoAngeli; “Oggi mi laureo, domani che faccio?” ed. Franco Angeli; “cerchi lavoro?” con S. Petrelli, ed FrancoAngeli; “Lazio-Inter 2-3, saper Vincere, saper Perdere, ma soprattutto saper IMPARARE, con M. Picca e S. Petrelli, ed Rubbettino; “Cosa vuoi di piu’ dalla Vita?….storia di una Italia dal bicchiere mezzo pieno” F.Vena E. M. Cappuccitti Rubettino editore.

Valentina Gramolini, Laureata in filosofia all’Università Cattolica di Milano. Si occupa da sempre di formazione e sviluppo. Ha maturato una esperienza in aziende multinazionali come The Walt Disney Company Italia e Vodafone Italia supportando progetti di trasformazione digitale, change management, employee engagement. Attualmente ricopre il ruolo di responsabile di Generali Academy Italia

Dianora Bardi, presidente e cofondatrice dell’Associazione Centro Studi ImparaDigitale, ha conseguito la Laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Milano con il massimo dei voti. Dal 1978 al 2016 è stata docente di Lettere nei Licei. Ha tenuto corsi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, l’Università di Milano e l’Università di Padova. Prima in Italia ad introdurre il tablet nella didattica giornaliera (2010) e ideatrice della didattica per competenze con le tecnologie da cui nasce il metodo Bardi-ImparaDigitale della Classe/scuola scomposta e della Scuola-casa ormai adottato da centinaia di scuole italiane. Membro del tavolo di lavoro sul PNSD del MIUR (ha collaborato nella stesura della sezione “formazione” 2015) Membro del tavolo di lavoro sulla Mappatura delle Metodologie didattiche del MIUR (2017); ha partecipato al Comitato Nazionale dell’UNESCO, ha collaborato con la FAO, con l’OMS. Referente scientifica dei seguenti progetti: USR Lombardia SCUOLA LOMBARDIA DIGITALE; attività online del progetto del MIUR Future Smart Teacher; Progetto Curriculum Mapping (piattaforma per la progettazione per competenze – 22.000 docenti giornalieri, oltre 4000 scuole, oltre 11000 Unità di apprendimento nell’archivio – gratuita per la scuola). È stata ideatrice di eventi quali Tablet school e MeetSchool (30 tappe in Italia – oltre 35.000 docenti /studenti coinvolti); Scuola e Virtuale con INDIRE (Settembre 2019); Olimpiadi del videogioco nella didattica Game@school (oltre 2000 studenti coinvolti); Stati generali della Scuola Digitale

Digitalizzazione

Digitalizzazione dei processi di apprendimento e sviluppo della cultura digitale nella popolazione aziendale sono fattori chiave per la crescita delle organizzazioni. Quanto sono digital i team delle Academy? Sono presenti figure specializzate nello sviluppo di contenuti digitali per la formazione? Il tracciamento e la certificazione delle attività formative avvengono in modo tradizionale o digitale?

Cristina Cocchetto, Laureata in Economia Aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dal 2014 è Responsabile Formazione Sviluppo Manageriale e Comunicazione Interna di OVS SpA e dal 2019 si occupa anche  della gestione delle funzioni corporate. Inizia l’esperienza professionale nella consulenza occupandosi di progetti di sviluppo organizzativo in particolare nel settore retail. Continua il suo percorso professionale con diversi incarichi e responsabilità nell’ambito della Direzione Risorse Umane di Coin e poi Gruppo Coin SpA. Ha collaborato con il Dipartimento di Scienze Economiche-Aziendali dell’Università di Padova e collabora con il CUOA di Vicenza nell’ambito del Master Retail Management e Marketing.

Nicola Spagnuolo, è direttore di CFMT Centro di Formazione e Management del Terziario. Esperto di processi formativi ha ricoperto, per circa tre anni, la direzione del settore sviluppo associativo di Confcommercio nazionale, organo italiano di rappresentanza delle imprese impegnate nel commercio, nel turismo e nei servizi. Dal 2006 al 2016 è stato direttore generale Iscom Emilia Romagna, l’ente di formazione di Confcommercio – Imprese per l’Italia dell’Emilia Romagna, ed è stato Presidente per la Fondazione I.T.S. “Turismo e Benessere”.

Francesco Seghezzi, Presidente di Fondazione ADAPT e assegnista di ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. PhD in Formazione della Persona e Mercato del lavoro. ADAPT Senior Research Fellow e Visiting scholar presso la Catholic University of America, Visiting Fellow alla Industrial and Labour Relation School della Cornell University e Visiting Fellow presso la University of Chicago. Tra i suoi temi di ricerca la sociologia del lavoro e le relazioni industriali con particolare attenzione alla fascia giovanile e territoriale, e al rapporto tra lavoro e innovazione tecnologica. Editorialista presso diverse testate.

Comunicazione e Marketing

La comunicazione dell’attività formativa è un progetto nel progetto, centrale per ogni Academy.
Esiste all’interno delle Academy una vera e propria brand identity? Quanto l’attività di comunicazione è pianificata, strutturata e costante? E, ancora, quanto riesce a coinvolgere appieno tutti gli stakeholder dei progetti, interni ed esterni? Quanto è davvero ingaggiante? E quali sono gli obiettivi e le strategie che utilizza?

Donatella de Vita, si laurea in Filosofia presso l’Università Statale di Milano frequentando successivamente un Master in Psicologia del Lavoro. Inizia la propria carriera professionale nell’ambito della Selezione e della Formazione tecnica e manageriale presso il Gruppo La Rinascente e a seguire presso Deutsche Bank. Successivamente entra nel gruppo Pirelli dove gestisce a livello internazionale progetti di formazione manageriale, sviluppo e comunicazione interna. Negli anni ricopre posizioni di Responsabile Risorse Umane di diverse Business Unit e Società. Dal 2012 è responsabile a livello globale di Learning, Welfare ed Engagement con la sfida di coniugare in modo peculiare e originale queste attività normalmente allocate in ambiti differenti. Ha collaborato all’ inizio degli anni Duemila con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’ Università della Bicocca a Milano. Dal 2015 è nominata da EFMD (European Foundation for Management Development) rappresentante Corporate nei processi di accreditamento EQUIS per le Business School a livello globale.

Giorgio Baldini, passione per la tecnologia e trent’anni di esperienza nella formazione maturati sia in ambiti nazionali che internazionali. Un percorso iniziato dalla didattica per evolversi nella gestione dei processi e dell’organizzazione. Da qui alla direzione della formazione in termini sia di organizzazione che di business, in aziende leader del proprio settore tra le quali Hewlett-Packard, Global Knowledge, Mondadori. Nel 2014 entra in Camst come responsabile della formazione arricchendo le proprie competenze anche nell’ottica delle risorse umane.

Moreno Faina, è Direttore dell’Università del Caffè. Entra in illycaffè nel 1982, dove matura una prima esperienza nel settore commerciale, lavorando come agente di vendita e area manager fino al 1992, per poi entrare nell’area formazione e qualità. È stato coordinatore e conduttore di corsi di formazione tecnica sia di inserimento che di aggiornamento per la forza vendita illy in Italia e all’estero. Ha inoltre coordinato il progetto Maestri dell’Espresso Junior, un corso di formazione annuale rivolto agli studenti degli Istituti Professionali Alberghieri italiani. Ha contribuito a progettare e gestire l’Università del Caffè fin dalla sua nascita nel 1999, organizzando e gestendo corsi sul caffè. Dal 1993 al 2003 è stato coordinatore dei servizi di consulenza tecnica di illycaffè. Ha gestito un team di tecnici/formatori per il controllo della qualità della tazzina di espresso e per la formazione della forza vendita illy e dei clienti sia in Italia che all’estero. Dal 2004 al 2009 è stato responsabile didattico dell’Università del Caffè e ha curato l’area professionale con la responsabilità dell’insegnamento e della creazione dei corsi dell’Università del Caffè. Contemporaneamente ha avviato il progetto di apertura delle sedi dell’Università del Caffè all’estero.. Dal 2009 al 2010 è stato vicedirettore dell’Università del Caffè curando la didattica e il coordinamento dell’area professionale, seguendo lo sviluppo e la gestione delle sedi UdC all’estero. Dal 2011 è direttore dell’Università del Caffè (UdC) e responsabile della sua gestione strategica e operativa: sostenere la crescita e il miglioramento della filiera illy attraverso la formazione e la comunicazione sulla cultura del caffè di qualità e dell’eccellenza. Le attività formative dell’Università del Caffè sono state pensate per offrire a tutti i professionisti che operano nella filiera produttiva del caffè, clienti illy e non, la possibilità di crescere e migliorare il livello qualitativo in ogni singola fase nei vari ambiti di competenza. L’Università del Caffè partecipa attivamente alla formazione del consumatore, creando una comunità di amanti e conoscitori del caffè in grado di stimolare e favorire la diffusione commerciale dei prodotti di eccellenza, grazie anche alle sue 26 sedi presenti in tutti i continenti, che rappresentano una rete internazionale di conoscenza, supportata dalla supervisione della sede centrale UdC a Trieste. Ambasciatore del caffè illy & UdC con lezioni e testimonianze sulla filiera del caffè presso alcuni dei migliori Master Universitari in food & communication, sia nazionali che internazionali. Docente in tutte le 10 edizioni (2011-2020) del Master in Economia & Scienza del Caffè – Ernesto Illy, in collaborazione con il team di docenti tecnici dell’Università del Caffè.

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