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Promuovere il merito in azienda: il ruolo del Meritorg

Nel mondo aziendale, la “meritocrazia” è un concetto chiave per il successo. Ma perché è così importante misurare il merito? Questo tema è stato al centro di uno dei practiceLab di exploring eLearning 2023, l’evento organizzato al Teatro Parenti di Milano da Skilla il 28 e 29 settembre, all’interno del sottopilastro Sostenibilità, Persone e Formazione. Riprendiamo ed approfondiamo il tema con Giorgio Neglia, Consigliere del Forum della Meritocrazia, Responsabile Scientifico Meritorg e del Meritometro. Oggi vogliamo approfondire come promuovere il merito all’interno delle organizzazioni.

Giorgio, ci spieghi perché è importante misurare il merito in azienda?

Il merito è fondamentale per garantire un ambiente aziendale sano, inclusivo e performante. Un’azienda è veramente “meritocratica” quando offre pari opportunità di accesso e sviluppo ai suoi collaboratori. Inoltre, è importante che l’azienda investa nella crescita delle competenze del personale e sia in grado di attrarre e trattenere i migliori talenti. Ma non basta. Sono necessarie chiare modalità di incentivazione e carriera, insieme a regole organizzative esplicite e trasparenti.

Quali sono le principali sfide nel promuovere il merito in azienda? E come è possibile affrontarle?

Le principali sfide riguardano l’identificazione delle diverse componenti del merito e la possibilità di misurare oggettivamente il legame tra le scelte aziendali e le performance “meritocratiche”. Spesso, la valutazione del merito può essere influenzata da bias o percezioni soggettive, il che rende fondamentale avere strumenti “ad hoc” per descrivere e misurare il merito in modo accurato.

Quali sono i benefici di promuovere il merito in azienda?

Promuovere il merito porta a una serie di benefici tangibili e intangibili. Innanzitutto, aumenta l’engagement dei collaboratori, creando un clima organizzativo positivo. Inoltre, rende l’azienda più attraente per i talenti, contribuendo allo sviluppo del capitale umano. Questo, a sua volta, migliora la produttività e le performance aziendali, aumenta l’efficienza, promuove la responsabilità sociale, migliorando l’immagine e la reputazione dell’azienda.

Puoi parlarci dello strumento e di come aiuta a gestire il merito in azienda? Qualche azienda lo ha già utilizzato?

Il Meritorg è uno strumento innovativo, ideato dal Forum della Meritocrazia che consente di mappare, misurare e valutare – in modo oggettivo – il merito nelle organizzazioni. È stato sviluppato utilizzando l’impianto scientifico del Meritometro, realizzato dal Forum con la collaborazione dell’Università Cattolica di Milano per misurare il merito a livello nazionale. La struttura del Meritorg è stata definita anche grazie al coinvolgimento attivo, attraverso survey dedicate, di migliaia di manager industriali e dei servizi. Il Meritorg è stato già sperimentato da aziende di diverse dimensioni e settori, nazionali ed internazionali, tra le quali ricordo Acciai Speciali Terni, Sanofi, Metropolitane Milanesi, Allianz Partner e Ipsen.

Il Meritorg aiuta a identificare e misurare il merito attraverso cinque pilastri, ciascuno dei quali si articola in una serie di indicatori.

  1. Pari Opportunità: questo pilastro si concentra su aspetti come la diversità di genere, l’età, l’inclusione di altre categorie di lavoratori, le modalità di lavoro agile e la retribuzione equa. È importante notare che ci concentriamo anche su aspetti specifici, come il numero di donne in posizioni manageriali, il sostegno alle madri e ai giovani.
  2. Qualità e Sviluppo del Capitale Umano: questo pilastro riguarda l’education, lo sviluppo delle risorse umane, i rapporti con le università e la misurazione del clima organizzativo. Vogliamo assicurarci che le aziende investano nella formazione e nello sviluppo dei loro collaboratori, creando un ambiente in cui le persone possono crescere.
  3. Attrattività per i Talenti: qui si tratta di valutare come l’azienda recluta, inserisce e sviluppa i talenti, insieme all’employer branding. Vorremmo che le aziende fossero in grado di attrarre i migliori talenti e offrire loro opportunità di crescita.
  4. Regole e Trasparenza: questo pilastro si occupa di certificazioni, regole organizzative e trasparenza nelle procedure di assunzione. Le aziende dovrebbero operare con regole chiare e trasparenti, promuovendo la responsabilità e l’etica aziendale.
  5. Performance e Carriera: infine, questo pilastro riguarda la valutazione delle performance, i premi di risultato, i piani di incentivazione e la gestione delle carriere. Le aziende che valutano e riconoscono il merito dei loro collaboratori sono e diventeranno ambienti equi, e creeranno opportunità di crescita professionale.

Come avviene la raccolta dati e il self-assessment con il Meritorg?

Si parte con il self assessment che avviene utilizzando dati “di bilancio” anziché percezioni o valutazioni soggettive. I dati vengono elaborati, utilizzando un algoritmo specifico che consente di assegnare punteggi per ciascun pilastro e un punteggio complessivo in centesimi, consentendo all’azienda di fare benchmark rispetto alle proprie performance meritocratiche. Dopo la fase di audit, il Forum restituisce all’azienda un report finale con punti di forza e aree di miglioramento da utilizzare per impostare piani di miglioramento.

Cosa c’è nel futuro del Meritorg?

Stiamo lavorando al Meritorg-check. Un tool online, che abbiamo lanciato proprio in occasione di exploring eLearning 2023, e che consente di effettuare una prima rapida valutazione della readiness aziendale in tema di merito. L’obiettivo è quello di invogliare le aziende, anche quelle di piccole e medie dimensioni, ad affrontare il tema della misurazione del merito, offrendo una fotografia del posizionamento aziendale rispetto ai pilastri del Meritorg.

In conclusione, promuovere il merito in azienda è fondamentale per creare un ambiente di lavoro equo e motivante. Il Meritorg è uno strumento innovativo che aiuta le organizzazioni a identificare, misurare e gestire il merito in modo obiettivo, portando a benefici significativi per l’azienda e i suoi collaboratori.

Scritto da: Team Skilla il 20 Ottobre 2023

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