Approfondimenti

Un modello per l’autoformazione: dal metodo skilla, il Learn 360°

Learn 360° è un modello di autoformazione che si inserisce all’interno dei processi di performance management fornendo uno strumento di supporto ai piani di sviluppo delle soft skills collegati alla valutazione. Il metodo intende rispondere proprio all’esigenza, espressa da molte aziende, di avere a disposizione un percorso di autoformazione che si inserisca a pieno titolo nei piani di sviluppo delle competenze e che dia una risposta coerente al feedback che ogni persona riceve. È proprio il feedback, nello specifico il feedback a 360°, che ispira il modello e ne segna il punto di partenza ed il punto di arrivo.

Vediamo nel dettaglio come si sviluppa il modello, nelle sue fasi principali.

Avvio Vengono individuate 12 pillole multimediali sulle soft skills, che costituiscono i contenuti formativi fulcro del percorso. Le 12 pillole vengono individuate secondo una logica “a 360°”:

  • 4 pillole vengono selezionate dal responsabile sulla base della valutazione delle competenze
  • 4 pillole vengono scelte in autonomia dalla persona sulla base di un’autovalutazione che può essere supportata da un questionario situazionale la scelta può anche essere semplicemente guidata dalle proprie preferenze (desiderio di potenziare un’abilità, colmare un gap, studiare un determinato argomento)
  • 4 pillole vengono selezionate da un collega che lavora fianco a fianco della persona e ne conosce lo stile di comportamento anche in termini di punti di forza e aree di miglioramento anche in questo caso il collega sarà coadiuvato da un questionario situazionale

Svolgimento del percorso Immaginiamo un percorso in 12 tappe (da fruire, ad esempio, una ogni 2 settimane). In ogni tappa la persona avrà una serie di attività da svolgere:

  • visualizzare e interiorizzare i contenuti di una pillola
  • appuntare nel proprio diario di bordo tutte le attività di formazione svolte, anche quelle a carattere informale
  • storytelling (attività a carattere social che consiste nel postare in piattaforma vicende accadute, in chiave positiva o negativa, legate all’applicazione della competenza in questione)
  • prendere nota di 3 azioni di miglioramento legate all’applicazione della competenza, da mettere in pratica

Infine, per dare ancora maggior spazio alla “messa a terra”, la persona sceglierà una delle azioni di miglioramento individuate e la farà evolvere in un vero e proprio project work, da svolgere entro i due mesi successivi alla conclusione del percorso formativo. Il project work può essere avviato in modo facoltativo ed in ogni momento del processo di autoformazione.

Chiusura Nei 4 mesi successivi alla conclusione della 12° tappa ogni partecipante al percorso scriverà, nel proprio diario di bordo, esempi concreti di come sono cambiate le proprie modalità di azione sul lavoro grazie ad una corretta applicazione della competenza. In tal modo si dà già una prima valutazione dell’efficacia del percorso formativo che va condivisa con il proprio responsabile. Sarà inoltre sottoposto alla persona, ed al collega già coinvolto nella fase di avvio, un questionario situazionale con i medesimi indicatori comportamentali del questionario di avvio, e ne saranno confrontati i risultati per valutare eventuali miglioramenti.

Infine a distanza di un anno verrà ovviamente replicata la valutazione delle competenze da parte del responsabile. Il Learn 360°, come ogni modello, traccia un sentiero da percorrere, uno dei tanti possibili, che potrà essere adattato e modificato per integrarsi ed essere coerente con le diverse iniziative formative finalizzate allo sviluppo delle competenze che l’azienda mette a disposizione del proprio personale.

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Alessandra Scapati

Scritto da: Alessandra Scapati il 13 Aprile 2015

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