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Super app: cosa sono e quale futuro

A super app is like a Swiss army knife
Gartner definisce la super app come un coltellino svizzero, un app mobile che racchiude molti servizi di natura diversa.

Che cosa si intende per super app?

Quando parliamo di super app, intendiamo delle app multifunzionali che permettono di effettuare molteplici attività diverse senza dove uscire dalla app.
All’interno della super app troviamo le mini-app (o mini program) che gestiscono le singole funzionalità.
Le super app offrono quindi un luogo unico dove poter trovare prodotti e servizi tra loro molto diversi: invio e ricezione di messaggi, invio e ricezione di denaro tra i propri contatti, lettura di articoli, acquisto di libri, di voli aerei o soggiorni, pagamento delle utenze, acquisto di vestiti e scarpe, gestione domande per matrimoni e divorzi e molto altro ancora.
Immaginate di unire l’app di Amazon a WhatsApp, JustEat, Uber e Satispay ed ecco una “everything app”, una super app.

Per i fornitori di app si tratta di una prospettiva altamente sfidante ma altrettanto interessante, basata sull’idea di fornire una customer experience di successo, evitando di dover convincere gli utenti a scaricare nuove app, in cambio di un’immensa mole di dati che possono essere analizzati per migliorare sempre di più la propria offerta anticipando le necessità degli utenti.

Quali sono i vantaggi delle super app?

Le super app rappresentano una grande rivoluzione rispetto al mondo a cui siamo abituati. Gli utenti, infatti, si troveranno a poter rimanere nello stesso ambiente, ad usare un unico login, per poter fare tutto quello che gli serve.

I vantaggi delle super app per gli utenti:

  • non dover più utilizzare molte app per i molti servizi, attraverso una sola app diventa possibile accedere ad un intero ecosistema di prodotti e servizi;
  • le super app sono personalizzabili, potremmo adattarle ai nostri stili di vita e inserire solo le miniapp che vogliamo utilizzare;
  • riceveremo proposte di prodotti e servizi sempre più allineate ai nostri usi, grazie all’analisi dei molti dati a disposizione.

Per i fornitori di app, invece:

  • le super app offrirebbero la possibilità di monetizzare prodotti e servizi nati come gratuiti: il prodotto o servizio gratuito verrebbe infatti sovvenzionato con i ricavi dei servizi a pagamento (di cui diventa anche più semplice promuovere l’utilizzo poiché integrati nello stesso ambiente) o facendo pagare delle commissioni agli operatori di altri servizi a cui si dà accesso alla super app e ai suoi utenti;
  • riduzione dei costi legati all’acquisizione di nuovi clienti;
  • costi più bassi sui controlli finanziari, ad esempio, una volta completato il controllo su un cliente per fornirgli un prodotto o servizio, tale controllo non dovrà essere ripetuto in occasione del lancio di un nuovo prodotto.
    Ciò rende l’esperienza più semplice per il cliente, che quindi potrebbe preferire scegliere un prodotto della super app anziché scaricare una nuova app e dover rifornire nuovamente i suoi dati.

Un caso di successo di super app: WeChat

Un caso di super app ben integrata nella vita quotidiana dei suoi utenti è sicuramente WeChat, che nasce come sistema di messaggistica e che ora è l’app più diffusa in Cina, contando oltre 1,3 miliardi di utenti attivi.
WeChat è ormai fondamentale, è impossibile vivere senza perché ogni aspetto della vita sociale ha un corrispettivo nell’app. Questa viene infatti usata anche per fare semplici ricerche online da oltre 700 milioni di persone che ormai non usano più i motori di ricerca. Il successo di WeChat è dovuto a una serie di fattori socioeconomici specifici della Cina che hanno contribuito a creare un terreno fertile tra cui: l’appoggio del governo e l’abitudine ad utilizzare i dispositivi mobile, molte persone infatti, hanno avuto accesso direttamente alla tecnologia mobile senza mai aver avuto un telefono fisso o Internet a casa.

WeChat tuttavia, non è l’unica realtà di questo tipo, anche Alipay del colosso Alibaba si può considerare una super app che nasce come digital wallet e che oggi permette di prenotare biglietti per varie attività o cercare un carsharing. Altri casi sono quelli di Gojek e Grab, realtà in notevole sviluppo in Indonesia e Malesia.

Ci sono stati tentativi di super app in Occidente?

Sì, ci sono stati anche se al momento non si possono definire vere e proprie super app.
Elon Musk ha iniziato a parlare da tempo della sua volontà di creare la super app “X” e in questa direzione andrebbe anche la recente acquisizione di Twitter.
Meta ha fatto diversi tentativi di creare degli ambienti da cui non servisse uscire per completare le proprie attività, quello che più assomiglia al risultato atteso è WhatsApp che è già diventato molto più di un app per messaggistica perché permette alle aziende di attivare canali di comunicazione diretta con gli utenti e agli utenti di eseguire alcune applicazioni in-app arrivando quasi alla conclusione delle transazioni.
Anche Uber si è mossa in questa direzione integrando Uber Eats all’interno della propria app principale.

Perché le super app non stanno avendo lo stesso successo nel mercato occidentale?

Sicuramente per i motivi che abbiamo visto essere alla base del successo di WeChat, ma non solo. Ci sono altri due elementi importanti da considerare come determinanti in questo potenziale sviluppo:

  • l’antitrust, che ha già più volte sanzionato le Big Tech pur non trovandosi in caso di posizione di monopolio;
  • la privacy, la natura stessa delle super app prevede che queste raccolgano una notevole mole di dati personali, questo si traduce nella necessità di una dettagliata tutela della privacy degli utenti e della creazione di appositi strumenti di vigilanza.

In Europa entrerà in vigore quest’anno il Digital Service Package, un pacchetto di regolamenti che disciplinano i servizi digitali con l’obiettivo di regolamentare l’operato digitale delle grandi aziende e di responsabilizzarle in merito ai contenuti che vengono postati.
Questo significa che lo scenario normativo in cui muoversi è nettamente diverso da quello che ha permesso la nascita di super app in altre nazioni.

Insomma, la nascita e diffusione di super app in occidente sembra essere molto difficoltosa ma, se dovesse accadere, le nostre abitudini e il rapporto con la tecnologia cambierebbero radicalmente.

Continua ad approfondire, leggi altri articoli Skilla!

Scritto da: Arianna Meroni e Camilla Zan il 13 Aprile 2023

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