Dal pericolo dell’effetto Netflix alla teoria della complessità di Edgar Morin per la formazione aziendale nell’era digitale. Amicucci (Skilla): “Dobbiamo allenarci ad utilizzare il pensiero sistemico per leggere le grandi trasformazioni e comprendere le interdipendenze tra tecnologia, società e formazione”
Tornare sui libri. Ma anche sui tablet. Perché no, imparare con esperienze immersive. Con il teatro, il cinema. Persino con le serie tv e l’intelligenza artificiale. La trasmissione del sapere, il suo scopo finale, può forse essere ridotta a scambio di informazioni? È anche questione di emozione. Lo è ancora di più in un mondo nella quale le forme di espressioni straripano, mentre i significati si frantumano, per restare spesso in superficie. […]
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