Il mondo del lavoro è sempre più influenzato dall’evoluzione della digitalizzazione: occorrono aggiornamenti anche nella formazione
Nel vortice della trasformazione tecnologica e organizzativa si fa strada l’urgenza di un nuovo “alfabeto dell’apprendimento”: un linguaggio concettuale in grado di interpretare scenari inediti e fornire strumenti per gestire la crescente complessità. Non basta aggiornare il vocabolario esistente; occorre costruire nuove mappe cognitive per leggere le interazioni sempre più strette tra umano e tecnologia.
Una delle sfide cruciali consiste nel “cavalcare l’onda digitale senza esserne sopraffatti”. La sovrabbondanza informativa e la velocità delle innovazioni rischiano di promuovere un’assimilazione superficiale e frammentata. In particolare, l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa solleva un interrogativo: quali sono le conseguenze cognitive di contenuti prodotti da macchine che possono apparire coerenti. ma spesso mancano di profondità? Si affaccia il rischio di perdere la capacità di apprendere in modo riflessivo e critico. […]
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