Da maggio 2025 è ufficialmente in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni che disciplina la formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il testo introduce importanti novità rispetto alla precedente normativa, con l’obiettivo di rendere la formazione più efficace, tracciabile e coerente con le reali esigenze di lavoratrici e lavoratori.
Il nuovo Accordo si applica a tutte le figure coinvolte nella formazione per la sicurezza – dai formatori alle aziende, fino agli enti che erogano corsi – e prevede un periodo transitorio di dodici mesi: l’adeguamento sarà obbligatorio entro maggio 2026.
Cosa cambia:
Le principali novità introdotte riguardano cinque ambiti fondamentali:
- Efficacia della formazione: Ogni corso deve essere costruito sui reali fabbisogni, la sua efficacia valutata con test di verifica e completato da un questionario di gradimento.
- Formazione eLearning: l’uso dell’eLearning è confermato, mantenendo i requisiti già previsti: tracciamento completo tramite LMS, accessi individuali, supporto attivo e fruizione consentita esclusivamente durante l’orario di lavoro.
- Videoconferenza: la formazione sincrona online è equiparata a quella in aula per i corsi teorici, ma con regole precise: massimo 30 partecipanti per sessione, dispositivi adeguati, tablet e pc (no smartphone).
- Soggetto formatore: Nel caso di corsi in eLearning o videoconferenza, il soggetto formatore deve disporre di una piattaforma adeguata, ambienti idonei e figure competenti in grado di garantire supporto continuo. Il datore di lavoro può assumere questo ruolo, ma solo per i propri dipendenti e nel rispetto di tutti i requisiti richiesti dalla normativa.
- Contenuti: I Preposti non potranno più formarsi in eLearning sia per la formazione di base, che passa a 12 ore, sia per l’aggiornamento. Il corso Dirigenti si riduce a 12 ore e nasce un nuovo corso per Datori di Lavoro di 16 ore.
In questo scenario, è fondamentale che aziende e soggetti formatori si attivino per comprendere i cambiamenti e pianificare l’adeguamento.
Skilla ha avviato da tempo un percorso di revisione dei propri contenuti, processi e strumenti per garantire la piena coerenza con il nuovo Accordo.
Inoltre, sono in fase di sviluppo strumenti aggiuntivi per la raccolta dei fabbisogni e la personalizzazione dei percorsi formativi.
Per accompagnare le organizzazioni in questa fase di transizione, Skilla offre supporto costante, aggiornamenti puntuali e strumenti concreti per affrontare ogni passaggio dell’adeguamento normativo.
Per saperne di più sull’Accordo e scoprire cosa Skilla può fare per te, clicca qui.